Mallol-Gantois, marito e moglie, piccoli vigneron rm, della Côte des Blancs, coltivano poco più di 8 ettari, tra Chouilly e Cramant. Due persone splendide,
forse perché normalissime, e nei loro champagne c'è la schiettezza di chi
li produce.
Bevendo la Costa dei
Bianchi, cerchi gesso e mineralismi.
La craie,
qui la trovi, fin dal naso. Mineralità elegante, unita a un coté brioché, tocchi di biancospino e
mandorla, di linearità agrumata.
Anche all’assaggio, le aspettative si
confermano, con il gesso inflessibile direttore d’orchestra. Freschezza e
cremosità si allungano su una bella materia, per un palato equilibrato, coerente
e puro. Finale con scorza d’arancia, noisette e mineralità a bomba.
Non troppo complesso e di persistenza contenuta,
tuttavia è un bsa terroiristico che saprà
convincere all’aperitivo, o per iniziare il pasto.
Non ultimo, un formidabile rapporto
costo/felicità.
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