Ci troviamo nel cuore del sud-ovest francese, zona mediana dei Pirenei, nel dipartimento del Lot.
Questo é un assemblaggio di 85 parti di malbec e 15 di merlot. Dici Malbec e pensi a paesi e continenti lontani - Argentina, Cile, Australia, Sud Africa -. Tuttavia la sua origine é francese, qualcuno sostiene borgognona. Varietà rossa ormai poco diffusa in Francia – Bordeaux, Cahors e Loira – che, colpita dalla fillossera, trovò casa oltre oceano grazie ad un clima più generoso.
Abito porpora denso e cupo al punto da scommettere su un 2011barra2010 e invece siamo parecchi anni prima!. Vinosissimo, si avvinghia al bicchiere. Subito una sventagliata di profumi: dall’amarena alla ciliegia, dalla fragola al ribes nero e alla viola con una lieve speziatura.
L’attacco in bocca é secco e potente. Il sorso é succoso, intenso. Calore e freschezza vivono in simbiosi. Bella fusione del boisé. Tannini rampanti che si aggrappano e non ti mollano. Acidità in bella mostra. Sorso che richiama sorso.
Dodicigradipuntocinque di alcol in etichetta, qualcosa in più in bocca ma equilibrio che non viene messo in discussione. Mai. Chiude con buona persistenza. Impossibile non terminare la bottiglia.
Prezzo invitante, data questa qualità: nove eurini in enoteca d’oltralpe, qualcosa in meno sul loro sito acquistandone una congrua quantità.