Siamo ad Arcins, sul confine con Margaux, e Chateau Arnauld si
trova nel cuore del triangolo formato dalle denominazioni celebri di Margaux,
Moulis e Saint-Julien. Gli
attori di questo assemblaggio sono il Cabernet Sauvignon nella misura del 40 per cento, il Merlot per il 55, con piccolo saldo di Petit
Verdot.
Nel calice mi attende un rosso rubino
brillante. Al naso parte molto fruttato, con aromi di frutta rossa matura
dominati da ciliegia e lampone, rimandi
di agrumi e pesca ed una leggera nota vanigliata.
Al palato l’attacco é elegante, strutturato e
presenta un sostanziale continuum con
il ventaglio olfattivo. Ritrovo buon equilibrio, tannini setosi e giusta
acidità. Purtroppo,
trascorsa una mezz’ora, la vaniglia si appropria del proscenio e si liberano irritanti
e scomposte note legnose che frustano e ostacolano fortemente la beva, relegando
il frutto in posizione decisamente marginale.
Quel
dommage.
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