sabato 9 novembre 2013

Aoc Gevrey Chambertin 2010 Sarnin-Berrux








Ho scritto della coppia Sarnin-Berrux, della loro attività di négociants, nonchè della loro filosofia, giusto qui, ad inizio anno.

Oggi tocca ad un altro village della Borgogna, che si trova in Côte de Nuits, estremità nord. Si tratta di un Pinot Noir, di uno splendido rubino brillante. Al naso note di fruttini rossi di bosco – ribes e lampone – anche se leggermente imprecise, con un lieve cenno floreale – garofano - e vegetale. La speziatura emerge, discreta, in un secondo tempo e occupa le vie nasali. Ho cercato, invano, un tocco balsamico.

L’ingresso è abbastanza fresco, ma un poco scontroso, con una discreta finezza tannica e un equilibrio che è ancora in fase di definizione. Al momento, palato meno convincente del naso. C’è una discreta acidità, con buona scorrevolezza di beva, ancorché il finale sia breve e poco persistente.
Un flacone che, in virtù (o per causa) della sua giovane età, in questa fase, manca di profondità; è molto verde e gli va concesso, senza dubbio, altro tempo in vetro. Poi, è pacifico che altre e alte complessità vadano ricercate - pur non sempre trovandole - nei premier e grand cru, ovviamente elevando, di molto, l’asticella del prezzo.



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