Anche per l’edizione 2015 di VinNatur, a
Villa Favorita, i miei assaggi sono stati molti (le foto molte meno, come
vedrai), tuttavia rappresentano non più di un 10-15% dell’intera offerta.
Ad un certo punto occorre onestà intellettuale, riconoscere i
propri limiti – nasali, palatali – non fare gli splendidi e dire ça
suffit.
Nel calice ho trovato, mediamente - che brutto termine, mi ricorda il pollo di Trilussa - buona e alta
qualità, pochissime imprecisioni, con picchi notevoli tanto di novità, quanto di
conferme.
Comme d’habitude, l’attacco è sempre
nobil-franco-effervescente
Vallata della Marna: un rosè d'assemblage fresco, dritto,
niente piacione, un filo corto
Un uvaggio di solo autoctoni: Avanà, Avarengo, Chatus, Becuet, Barbera
per questa Doc Pinerolese fine e dalla beva spasmodica.
Ho preferito il Ramie, solo acciaio, al Barbichè con passaggio in legno.
per questa Doc Pinerolese fine e dalla beva spasmodica.
Ho preferito il Ramie, solo acciaio, al Barbichè con passaggio in legno.
Restiamo in Piemonte con un big player
Pira e Montefico già una garanzia, mentre i tannini del Pajè sono inferociti.
Un po' di pazienza!
Un po' di pazienza!
Da Panzano, cemento e botte grande per un Chianti di profondità
Ottima riuscita per Casa Raia, in un'annata a macchia di leopardo
Voglia di mani in pasta... madre?
Da sempre una delle zone vitivinicole più affascinanti della Francia...
...Jura & Labet, da Rotalier, con una gamma di qualità
é t o n n a n t e
sia quelli ouillé che sous-voile
Mineralità sgrassante, sapidità e complessità da vendere
Un 2007 di altissima cifra terroiristica, giovanissimo, ma già tanta roba.
Aspettami Julien, sto arrivando
Il tempo per un saluto a Gipi
Il Sangiovese dell'appennino umbro dei Vigneti Campanino: fresco, morbido e floreale
Dieci viticoltori - I Dolomitici - che si sono presi in cura la vigna storica di Narciso,
poco più di 700 ceppi, piede franco, di oltre cent'anni.
Schietta fragranza
poco più di 700 ceppi, piede franco, di oltre cent'anni.
Schietta fragranza
Questo duo di négociants ha impennato la barra della qualità
Bella Borgogna, tanto bianca, quanto rossa,
con il Saint-Romain e lo Chassagne-Montrachet davvero convincenti
con il Saint-Romain e lo Chassagne-Montrachet davvero convincenti
Umbria, Collecapretta, altra batteria impressionante
Coerenza di territorio, che sia Merlot, che sia Sangiovese, e pure Barbera.
Con cosa potrei concludere?
Con il numero uno di Villa Favorita 2015, bien sûr.
Altro pianeta i
prodotti di Tarlant e, di conseguenza, ahinoi, anche i prezzi
Dal tanto caldo la raccolta è stata "Matinale".
Freschezze e ampiezze verticali da rm
50 Pinot Nero e 50 Chardonnay, un bsa con 10 anni sur lattes.
Alla cieca darebbe, e darà, la paga a più di una grande maison.
Alla cieca darebbe, e darà, la paga a più di una grande maison.
VinNatur è, da tempo, manifestazione di
successo e il successo non viene mai per caso, te lo sudi, te lo conquisti, step by step. Dietro a tutto ciò, c’è un gruppo di
persone affiatate e una macchina organizzativa che gira a mille.
Anche
quest’anno, la “Tasting room” – la zona dedicata per approfondire, con
assoluta calma, alcuni sorsi effettuati nelle varie sale – è stata
universalmente apprezzata e mi auguro la proposta continui.
Rimane, purtroppo, e per motivi che mi sono
stati illustrati e difficilmente superabili, lo scoglio della scarsa luminosità in alcune sale sotterranee.
Questo serva, nondimeno, da stimolo e da sprone a trovare qualche
soluzione.
;-)
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