E’ un riuscitissimo, e appagante,
assemblaggio di Clairette – in loco chiamato le salé – da vigne messe a dimora nel 1954 e vendemmiate
tardivamente, con un piccolo saldo di Rolle (Vermentino). Macerazione pellicolare
a bassa temperatura ed élevage in vasche
di cemento.
Il risultato è un paglierino, dai riflessi
verde brillante.
Il naso sfodera, fin dall’inizio, gran
freschezza e salinità, cui si sommano lucidi elementi floreali, tanta frutta –
mela, pesca e limone – e insistenti influenze marine (Cassis dista appena
cinque chilometri).
Al palato è freschissimo e dritto, con l’aspetto
salato che si ripropone come tema dominante e svettante sui ritagli floreali e
fruttati, contrastato, piacevolmente, da ampio fardello minerale-marino. Sorsi
di scattante acidità e di grande integrità, con il sale che…sale, incontenibile,
e increspa la bocca. Rintocchi di frutta esotica, ornano un epilogo di apprezzabile persistenza, qui amplificato, di bella, grazie al formato magnum.
Merci le Marquis…
Nessun commento:
Posta un commento