Cyril Fhal è un giovane vigneron il quale, dal 2002, coltiva in biodinamica, nel
Roussillon, circa cinque ettari di vecchie vigne, esposte
a Est e a Nord (!), piantate a Carignan, Maccabeu, Grenache e Cinsault.
Siamo a Latour de France, un villaggio che
segna la frontiera storica tra la Francia e la Catalogna, con suoli marcati da
forte presenza di gneiss, una roccia scistosa, la cui composizione è simile al
granito.
Il Sisyphe è 100% Grenache Gris, freschissimo
e affilato al naso, la cui espressione aromatica si articola attraverso fiori
bianchi, un deciso impianto fruttato – pesca, pera e agrumi – e prosegue con risvolti
di erba appena falciata e un corposo, quanto appuntito, profilo minerale.
Palato puro, di impennante acidità
e continua progressione, che mantiene la spinta fruttata, qui, di maggior timbro
agrumato.
E’ la potenza minerale, tuttavia, a rivelarsi dominus incontrastato, in virtù di una precisa sintesi
dell’esposizione Nord del vigneto, ergo freschezza assoluta, accoppiata al
sottosuolo, e trasposta, come per magia, nel calice.
Essenziale e cesellato, di considerevole
persistenza, ha un finale salivante, salino e abbastanza amarognolo.
Boccia fortemente territoriale e assai interessante,
dal prezzo già serio.
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