Una
delle aziende che si è avvalsa del preziosissimo lavoro dell’indimenticato Maestro
Assaggiatore Giulio “Bicchierino” Gambelli. Questo già basti a spiegare di chi
parliamo e con quali prodotti ci misuriamo.
Questo
è il loro biglietto da visita - e che biglietto - composto
per il 90 per cento da Sangiovese, con una piccola parte di Canaiolo.
Nel
bicchiere un invitante rosso rubino luccicante. Precisione già dalle prime snasate.
Spicca una ciliegia dolce e golosa, seguita da eleganti fragranze di fruttini
di bosco, humus e una rosa assai
profumata, con cenni ferrosi e speziati ad arricchire un profilo olfattivo di
gran pulizia.
Un assaggio morbido e dolce, autentica le percezioni aromatiche ed
esprime, in primis, un bellissimo
frutto croccante, che, rinfrescato da giusta acidità fa, letteralmente,
salivare la bocca. Al sorso non mancano struttura, trama tannica, equilibrio e
soprattutto una leggerezza di beva da applausi.
Molto persistente, con echi di
frutti rossi e spezie dolci, chiude con una sottile riga minerale.
Soddisfazione garantita a costo praticabile, dodici euri in
enoteca.
Racconto
un altro Chianti Classico a questo indirizzo:
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