Come
da tradizione, prodotto con sole uve provenienti da villaggi Grand Cru della
Côte des Blancs e della Montagne de Reims, per un assemblage, di perfetto equilibrio tra Chardonnay e Pinot Nero, che
sconta una permanenza di sessanta mesi sui lieviti, tutto sotto l’attento controllo
dello Chef de cave, Thierry Gasco.
Il
calice si colora di oro intenso e bagliori verdi e ti cattura l’effervescenza, fine
e prolungata, con spuma abbondante e molto cremosa.
Al
naso balza l’eleganza espressa dalla bacca bianca, con tocchi floreali e
penetranti scorze agrumate, cui si sommano note biscottate, vigorosi profumi di
miele, c’era d’api, zafferano e un’affilata trama minerale.
La
bocca, fine e delicata, è imperniata sulla freschezza e sulla cremosità, con
inquadratura precisa delle sensazioni olfattive. Finezza e struttura si fondono
armoniosamente, con bella tensione tra la verve
acida e la spalla del Pinot Nero, che assurge, poco alla volta, a ruolo
dominante.
Chiude ampio, slanciato e persistente, su cenni minerali, con
concreti ritorni di zafferano e agrumi canditi.
Ho (ri)letto l'ultimo paragrafo, ci vedo un ragazzo e una ragazza che si assaggiano, è un complimento.
RispondiEliminaNelle nuvole, nei libri e nei post, ognuno ci vede quel che vuole.
M 50&50
Il nome del pusher, please
RispondiEliminaID