Nel 2000 Xavier Gonet e sua moglie, Julie
Medeville, hanno messo in piedi questa piccola maison di propriétaire
récoltant, la cui qualità si è rivelata subito di alto profilo, a partire proprio
dai loro prodotti base. E come saprai al fastidio, è giusto qui che misuro, con
il mio (discutibilissimo) metro, i risultati, di cui mi servo per capire –
quantomeno ci provo - gli orientamenti e le aspirazioni del produttore.
L’azienda si trova a Bisseuil, Vallata della
Marna, e coltiva, su 12 ettari, i tre vitigni classici. Nello specifico, la
boccia di oggi proviene proprio da vigne di Bisseuil – 3 ha., per 30 mila
bottiglie - ed è 100% Pinot Nero, niente malò,
24 mesi sur lattes, dosato 6 gr./l.,
praticamente un extra-brut, con sboccatura settembre 2013.
Dimostrano classe tanto il bel giallo dorato,
quanto il fine perlage.
Il naso è totalmente, e inconfondibilmente,
bacca nera, e sa raccontarsi con precisione.
Frutta rossa e un continuo profluvio
di fruttini rossi di bosco – arancia e limone, lampone e fragolina, ribes e
mela - uniti a note di mandorla, si abbandonano su un accattivante tappeto
gessoso, che col passare dei minuti si accaparra l’intera ribalta.
Al palato arriva freschissimo, verticale e sapido,
confermando le simmetrie con il timbro olfattivo. L’assaggio è finemente
equilibrato e dinamico, con il frutto che ben si inserisce nella trama
mineral-gessosa. Da ciò scaturisce un sorso sicuro e compatto, dove l’eleganza domina,
prevalendo sulla struttura, e stimola, senza soste, la beva.
Finisce - come tutte le cose buone, troppo in fretta – gessosissimo, lunghissimo e di fasciante persistenza.
Finisce - come tutte le cose buone, troppo in fretta – gessosissimo, lunghissimo e di fasciante persistenza.
Che stoffa!
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