Continua la saga della cuvée numerata – anche questa, ormai, di difficilissima
reperibilità - dei fratelli Chiquet.
La 731 è vendemmia 2003 –
annata molto calda, anche nella Champagne – nella misura del 59% - come per la
729, affidarsi per il 41% ai vins
de rèserve, la dice lunga – con i tre vitigni così assemblati: 52 parti di
Chardonnay, 31 di Pinot Meunier e 17 di Pinot Nero; il dosaggio è più che mai
da extra brut – 2 grammi/litro – con dégorgement
nel primo trimestre 2007.
Un’altra bella sfida.
Dopo tutto questo tempo, ha assunto il giallo
oro, con perlage assai fine e
duraturo.
Al naso c’è la giusta evoluzione, tuttavia si sente che è vivo e in
gran forma, chè freschezza e vinosità risultano interpreti di spessore. Il
quadro olfattivo si orienta, dapprima, verso un côté burroso, di nocciola e mandorla, che vedrà, in seguito, affiorare
pesca, albicocca essiccata e tanti agrumi confits
– cedro, limone e arancia – con preziose incisioni gessose.
In bocca scivola fresco e soave, di raffinata
tensione gustativa, con un acuto e riuscito amalgama tra aromi canditi, frutta
secca e declinazioni minerali.
Sorso di profondità e ampiezza elevate, retto
fino all’ultimo da acidità pulsante, con consistenti note marine-rocciose in
chiusura.
Un’altra bella sfida, con vittoria finale.
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