martedì 18 aprile 2017

Cappellano Nebiolo d’Alba 2009




Ne sono già passati di anni, nondimeno, l’aver conservato il suo côté vinoso, è indice inconfutabile della sua giovinezza.
Di trama olfattiva meravigliosa e complessa, snocciola ricchezza e precisione aromatiche: viola, geranio e rosa, un gran bel frutto – fragola, arancia rossa e amarena – con sensazioni di cuoio, sottobosco e funghi, vergate di cenni balsamici.
Pochini i Nebbiolo con un naso così.

E che compattezza e fragranza di palato!
Freschissima e consequenziale la palette aromatica, che si allarga e si intensifica con inserti di cacao, cuoio e liquirizia. Ottima materia, con un tannino che ha, in pratica, convertito in finezza, l’esuberanza scalpitante di Serralunga.
Elegante in potenza e di beva istigante, chiude molto persistente, con incisivi contrappunti finali di cardamomo, menta e rabarbaro.

Un super classico, che ha giusto imboccato la sua parabola ascendente e da ignorare altri dieci anni in cantina.


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