Vallata della Marna,
Bouzy, uno dei 17 comuni classificati Grand Cru. Qui ha sede la piccola maison, condotta in certificazione
biolgica, dal 2007, da Benoît, insieme alla moglie Valérie. All’incirca 5 ettari
di vigne, per gran parte a Bouzy – un cru
di riferimento assoluto per il Pinot Nero – più qualche parcella ad Ambonnay e
Tauxieres.
Questo di oggi è il prodotto di ingresso, la carte de visite.
E’ un assemblato, per 90 parti a Pinot Nero e
le restanti a Chardonnay.
L’annata di riferimento è la 2010, con il 30% di vini
di riserva e sboccatura marzo 2014.
Il calice si veste di oro antico e regala un perlage non propriamente finissimo, anzi,
piuttosto grezzo. Al naso comanda, elegantemente, ma
inflessibilmente, la mineralità, la quale si fonde con i tratti peculiari della bacca
nera, tanto in potenza, quanto per le espressioni di frutta rossa.
La bocca conferma la bolliciona, ma anche la sua determinata personalità minerale, rigorosa
e severa, senza abdicare alla finezza. Il sorso ha passo affilato, privo di intemperanze
e radicalismi da brut nature e ritmato da elevata acidità.
Non molto ampio, ma profondità e persistenze non
così frequenti e scontate in un “base”.
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