giovedì 9 gennaio 2014

Aoc Sancerre Blanc 2010 Domaine de la Moussière






Loira, patria indiscussa del Sauvignon Blanc.
Si scrive La Moussière, ma (si) declina Alphonse Mellot e, quando in etichetta, leggi vignerons di padre in figlio depuis 1513 – sono alla ventesima generazione - provi ad immaginare tutto il sapere contenuto in questi flaconi. Lo immagini, prima, lo tocchi con “mano”, poi.

Trenta ettari, pieno sud, su suolo kimmeridgiano, mi portano nel calice un oro luminoso, con bagliori verdi. Al naso è fine, ricco, ma non eccessivo, non esagerato. E’ fruttato, floreale e vegetale, con aromi che vanno dall’agrume alla frutta tropicale, dai fiori bianchi al rosmarino, dalla salvia al timo, un cenno di mentuccia e un tratteggio minerale molto deciso.

Stesso discorso per lo spettro gustativo, retto e governato da pulizia e precisione, senza urlare e zero smargiassate. La bocca è molto asciutta e si concentra, inizialmente, su sapori fruttati e vegetali, mentre rimane segnata, nella parte finale, da profonda mineralità, intarsiata da ampie venature saline. Sorso agilissimo, lungo e persistente, per un bicchiere di rilevante armonia e compostezza.
Grazie al mio amico V., che me ne ha fatto pregiato dono.





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