La famiglia Tiezzi e Castelnuovo Berardenga,
un legame da cinque generazioni.
Che suoli e che azienda.
La vendemmia 2008 è l’ultima che si fregia
ancora della Docg, essendo, Giovanna e Stefano, usciti dal Consorzio Chianti da
alcuni anni.
Lieviti indigeni, vinificazione in cemento e
oltre un anno di invecchiamento tra fusti e botti grandi per un Sangiovese, pressochè
in purezza (97%) e un pugno di Canaiolo.
Naso terroiristico,
frutti rossi – ciliegia, amarena, fragola e ribes – qualche cenno ematico e
terroso, con una bella cifra di spezie e mineralità.
In bocca entra caldo, vinosissimo e tannico,
con una forte verosimiglianza al quadro olfattivo. Molta frutta rossa golosa – la
ciliegia diventa affascinante – unita a una spiccata impronta minerale e una
grana speziata assai fine. L’equilibrio tra le parti e un’acidità sostenuta,
consentono un formidabile dominio dei 14.5 gradi alcolici e permettono di
svuotare la boccia in totale scioltezza, con lunghi rimandi finali di frutta e
pregiati tocchi di tabacco.
Seppur con un semplice minestrone, comunque in
testa alle mie preferenze.
Nessun commento:
Posta un commento