Loira, patria dello Chenin Blanc, uno dei
miei vitigni preferiti.
C’è molto silicio in questa vigna dei Jousset, con ceppi di età compresi tra i 40 e 70 anni.
Parte lanciato e fiero su un naso dolce e freschissimo,
in cui abbondano profumi di frutta – mela e pera, nettarina e albicocca – e fiori
bianchi, sui quali svetta un esteso e nitido canovaccio minerale.
All’assaggio mantiene freschezza e, liberandosi di qualche dolcezza di troppo, assume un aspetto più secco. Il sorso conferma le
impressioni olfattive, dimostrando vivacità di beva e bella progressione, in
virtù di una elevata spina e spinta acida.
Mineralità incalzante, per un finale, un filo corto, di note agrumate e leggeri toni amarognoli.
Mineralità incalzante, per un finale, un filo corto, di note agrumate e leggeri toni amarognoli.
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