Anne e Antoine Malassagne rappresentano la
quarta generazione di questa maison,
fondata, dall’alsaziano Armand Raphaël Graser, nel 1920.
Ancorchè la sede aziendale
si trovi a Damery, un minuscolo villaggio della Vallata della Marna, considera
che ben undici ettari, dei diciotto coltivati, si trovano a Chouilly, uno dei 5
villaggi Grand Cru, nella Costa dei
Bianchi.
Ergo, solo Chardonnay, acciaio e fûts de chêne, tre anni sui lieviti.
Questo flacone proviene direttamente dalla loro cantina e attiene la vendemmia
2010, 35% vini di riserva, 6 gr./lt. di dosaggio, con un paio d'anni di dégorgement.
Classico oro brillante, con riflessi verdini,
della bacca bianca, per una effervescenza esuberante e fine.
Al naso, subito intensa e sottile freschezza,
con bianche note, tanto fruttate, quanto floreali, legate, a doppio filo, a un coté burroso e di panificazione, davvero
preciso. Gelsomino, Granny Smith e tocchi di lime sono impregnati della grassa
mineralità, peculiare di Chouilly.
Eleganza e finezza che rispondono pure all’appello
del palato, dove il vino entra freschissimo, ampio e rettilineo. Una trama
raffinata si sviluppa vivace e tonica, rinnovando tutte le impressioni
olfattive – burro, croissant, pesca e
pera – e assume, un calice via l’altro, cremosa profondità, grassezza e sapida
persistenza, regalandomi un finale vibrante, tutto agrumi e gesso.
Per un aperitivo di classe.
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