Ben protetto dai venti, Les Teurons è un
piccolo e caldo climat, uno dei
migliori di Beaune, dal suolo profondo e di facile, sembrerebbe, conduzione.
Nome
omen,
in francese antico, significa terra rotonda.
Qui il domaine
possiede una parcella di oltre 1 ettaro.
Colore dark,
molto concentrato - non il didattico del Pinot Noir - per un naso che
sa molto di cannella e incanta per tanta vinosità e freschezza fruttata, maggiormente
giocata sulla ciliegia e sui piccoli frutti del bosco – lampone, cassis e fragolina – che non sulla
mineralità, a questo stadio, piuttosto introversa.
Basta aspettare ed è proprio la cifra
minerale a bilanciare il “peso” del frutto, a livello tattile. Piacevole per
suadenza tannica, nonché per lo charme
di una bocca che si muove lungo l’asse frutto-mineralità, con quest’ultima che
sovente si staglia, conferendo ampiezza a sorsi di contenuta acidità.
Chiusura calda, in lieve debito di allungo,
con netti echi speziati.
Tra i migliori q/p ... forse il migliore, sul comune di Beaune, almeno in quell'annata
RispondiEliminaE' vero, la Borgogna già discretamente buona da bere, senza ipotecare un rene!
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