martedì 21 febbraio 2017

Azienda Agricola Montevertine - Montevertine 2006




Mi ci vorrà, senz’altro, più tempo a metterla giù in italiano corretto – quantomeno accettabile e comprensibile - questa bottiglia, di quanto, in realtà, ne abbia impiegato a seccarla. Sì, seccarla è il verbo idoneo.
Una boccia che si è fatta trovare pronta, fin dal primo calice, muovendosi, in seguito, in un crescendo rossiniano.

Naso sommerso da precisi profumi di Toscana. Freschezza e vitalità, in primis, con l’attacco dell’arancia e dell’amarena, dei fruttini di bosco – ribes e lampone – nonchè di petali di rosa e di fiori essiccati.
Basta lasciarlo respirare, ed ecco, alla ribalta, sentori ematici e di sottobosco, alloro e spezia dolce, con echi di tabacco e cuoio.

Per il palato, vedi alla voce naso. Nulla di meno, tanto di più. Sorsi di ampia e intensa dinamica gustativa, costituita degli stessi, nitidi e convinti, interpreti olfattivi.
Di grip esemplare, eccelle per allungo e notevole persistenza, con il tabacco trinciato e una densa sensazione ferrosa, a chiudere una bevuta pienamente appagante.

La solita, inconfondibile classe, e precisione, dei vini di Martino.


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