Cuvée
d’assemblage,
vendemmia 2004, composta da 39 Chardonnay, 36 Pinot Meunier, 25 Pinot Noir, una
insolitamente bassa percentuale (21) di vini di riserva, dosata a 3,5 gr.lt.,
con degorgio 2° trimestre
2008.
A dispetto di cotanta sboccatura, o forse
proprio in virtù di quella - una specie di Dégorgement Tardif fatto in casa, mi si passi la forzatura - ha
saputo regalare emozioni, confermandosi, puntualmente, gran boccia, classica e piena
di charme.
Naso e bocca pressochè simmetriche. Espressioni
mature, magistralmente sostenute da dinamico grip
acido, vero e proprio motore dei sorsi.
Burro e nocciola tostata, cedro e albicocca
canditi, con eleganti connotazioni gessose, sono gli accurati interpreti
olfattivi, che ho ritrovato, taluni anche amplificati, puntualmente al palato.
Arco gustativo complesso e crescente, per un lungo e appassionante finale di gesso ed effluvi salmastri, con crema pasticcera
e zenzero, in filigrana.
Di improbabile reperibilità – forse qualche chance oltralpe – sii preparato e fulmineo,
qualora ti trovasse.
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