La mia prima volta con questo vitigno, su
suggerimento di un mio amico enotecario. Siamo in provincia di Frosinone e
Damiano Ciolli, da queste parti, è produttore serissimo e di riferimento.
Acciaio e cemento per un rosso rubino, leggermente
scarico.
Il naso, fresco e abbastanza espressivo,
contempla tanto il profilo floreale - erbe aromatiche e viola – quanto quello
fruttato – prugna e ciliegia, mora e frutti di bosco – nonché una bella trama minerale
e speziata.
In bocca è piacevolmente schietto e coerente
con le proprietà olfattive. Molta frutta rossa – ribes, fragolina e mora – con pulizia
di tratti sapidi e minerali, dai tannini integrati, per un sorso davvero agile.
Agilità e piacevolezza anche in virtù di un formidabile controllo alcolico
(14°), che libera beva briosa e spigliata.
Di media persistenza, si congeda con sottili note di piccoli frutti rossi e pepe nero.
Di media persistenza, si congeda con sottili note di piccoli frutti rossi e pepe nero.
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