Oggi sono 45 anni dalla scomparsa di James
Marshall Hendrix.
Il Genio, il più Grande, indimenticato, Chitarrista
Elettrico (mancino), di tutti i tempi.
Un concetto musicale illuminante e
rivelatore:
“Basta
una serie di note. Il resto è improvvisazione.”
Una descrizione di sé, umilmente spiazzante:
“Tecnicamente
non sono un chitarrista, tutto quello che suono è verità ed emozione.”
Dal Monterey International Pop Festival al
concerto di Woodstock, da Atlanta all’isola di Wight - Blue Wild Angel - circa
tre settimane prima della sua morte.
Le sue hits – Freedom, All
Along the Watchtower, Hey Joe, Hush Now, Voodoo Child, Purple Haze, Little
Wing, etc. – intramontabili e attualissime, ora come allora.
Sempre e senza bisogno di qualsivoglia
contestualizzazione.
Non privarti, non oggi, di alcuni minuti di blacksoulrockfunkblues
psichedelico.
P.s.: adesso, il vino, sceglilo tu, con la
raccomandazione che sappia, il liquido, indossare, una tantum, i panni del sottofondo.
Grande DJ, un tiro mancino.
RispondiEliminaDomenica 20, a Pizzighettone, Music Wall 2015, ormai di livello nazionale, ospite Stef Burbs.
Buon fine settimana.
Burns è un grandissimo, un altro di quelli che dà del tu allo strumento. Ti ringrazio della dritta ma non potrò esserci.
EliminaBuon w. e. anche a te.