Per
farla breve e senza perdersi in sterili e inopportune ricerche storiografiche,
leggenda vuole che la classica coppa da Champagne, così come la conosciamo,
prese forma seguendo il seno della regina Maria Antonietta secondo taluni, ovvero quello
di Madame de Pompadour, secondo altri.
Orbene,
è notizia di alcuni giorni fa – notiziona, sguub
– che un ristorante di Londra, per celebrare i 25 anni, nel fashion system, di Kate Moss,
abbia commissionato alla scultrice inglese, Jane McAdam Freud, il compito di
disegnare una coppa di Champagne, modellata seguendo la forma del seno (seno?) sinistro
- in che senso? - proprio della famosissima top model.
Magnifico.
Una coppa plasmata su
un cotanto seno – settima? ottava? retromarcia? - da fare invidia alle pin up immortalate sui calendari esposti
nelle officine di meccanici e gommisti, porrebbe fine, irrevocabilmente, allo
stupido centellinare e darebbe, finalmente, libero sfogo al tracanno più
spudorato e temerario.
Forse avrò
gusti grossolani, ma il seno perfetto è quello che sta in una cassa di
champagne, con tanto di proprietà transitiva al seguito.
Salut y força al canut.
Proprio ieri sono passato a ritirare la macchina dal meccanico...fortunatamente non era ancora pronta;-) senza alcuna offesa né tra le righe né tra le bolle verso eventuali "beghine" in ascolto, ciao DJ
RispondiEliminaM 50&50
Fai benissimo a precisarlo, già me ne stavo dimenticando. L'agguato è giusto dietro l'angolo. Sempre.
RispondiEliminaID