Dal Languedoc-Roussillon, questo assemblaggio
- base Grenache (ampiamente prevalente) con Syrah, Merlot e talvolta anche Carignan
e Cinsault, in percentuali mutevoli – che macera 4/5 giorni, fermenta 2/3
settimane, solamente acciaio.
Di un bel rosso carico, con derive cromatiche
porpora, attacca fresco e subito socievole, con varietà di profumi: dalla
frutta rossa – lampone e fragola – a note di violetta, dalle spezie dolci, a tocchi
marini e balsamici.
Freschezza senza pari anche al palato, che ripresenta,
accuratamente, l’ordinamento olfattivo – ancora fragola e lampone a bomba – con
il plus della mineralità, qui molto più avvertibile, che arricchisce un delicato
intreccio speziato.
Bevuta equilibrata, rotonda e facile, tuttavia
mai adulatrice, per un sorso di lesta persistenza, con cenni finali di spezia e
fruttini rossi.
La tremenda disinvoltura di beva, unita al
costo veramente piccino (poco sopra i sei euri), rappresentano altri due colpi
in canna, di questo classicissimo vino da tutti giorni e, per quanto mi
riguarda, il campione, assoluto e incontrastato, delle mie grigliate carnivore.
Hai trovato più sintesi tu che loro a definire la denominazione
RispondiEliminaEffettivamente l'hanno fatta un po' lunga. Soprattutto a berlo, si fa prima ;)
Elimina