venerdì 13 dicembre 2013

Caffè La Crepa @ Isola Dovarese (Cr)





Venti minuti d’auto da Cremona, immerso nella pianura padana, inserito nella austera, ma splendida, piazza Matteotti, all’interno del Palazzo della Guardia del XV° secolo. Da tre generazioni, questo è il locale della famiglia Malinverno: Franco ai fornelli, Fausto in sala.








Una ristorazione, principalmente, di territorio, che si fonda sulle ricette e sui prodotti figli di queste zolle. Carni, ma anche pesci di acqua dolce – siamo vicini al Po e all’Oglio - senza tralasciare le paste fatte in casa e le zuppe.








Usciamo dalla regione, ma solo per il vino. Da uve Albanello e Moscato, il bianco di Arianna Occhipinti.









Zuppa di cotiche con fagioli precolombiani "dell’occhio" bio, provenienti dall'orto della vicina. Sublime.





Spalla cotta tiepida di S.Lorenzo tagliata a coltello, olio di prezzemolo, giardiniera e fichi bio.
The best spalla cotta ever.
 




Marubini ai tre brodi: di carne, di pollo e salame fresco.
Pasta, ripieno e cottura impeccabili.
 
 



Fritto di pesce d'acqua dolce. Impanato fresco, abbattuto e fritto freddo.
Leggerissimo e croccante.

 




Una cucina che mette al primo posto la ricerca instancabile della migliore materia prima, sublimata dalla mano precisa, attenta e rigorosa di Franco e una, non comune, cura dei dettagli. Cotture precise, gusti integri ed equilibrati. Prezzi assolutamente contenuti, comunque ampiamente giustificati dall’alta qualità.
La carta dei vini annovera, quasi esclusivamente, etichette di produttori che – mi piace considerarli così – hanno cura e rispetto per il territorio e cercano di esprimerlo al meglio. Anche qui ricarichi onesti.
In sala il personale - preparato e discreto – ti fa sentire a casa.

La Crepa è fatta di tutti questi ingredienti. Una sosta che vale il viaggio, non solo la deviazione.







Ps: dolci e gelati, della cui qualità non temo, li rinvio alla prossima. Ora, obtorto collo, si risale in auto.




2 commenti:

  1. Buona spalla cotta anche alla Trattoria Campanini, se ti piacciono quei fagioli, le cotiche ecc. Annualmente a Pizzighettone fanno una 3 giorni...
    Ciao
    M 50&50

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  2. Hai ragione Marco, la spalla cotta di Campanini, provata più volte, è anche assai buona, inoltre te la puoi pure portare a casa. Mi segno ben volentieri la rassegna di Pizzighettone, di cui non ero a conoscenza. Grazie

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