venerdì 29 settembre 2017

Ormanni Chianti 2011 MG




Il non Classico della casa, qui in versione maggiorata (magnum), da vigneti in Poggibonsi, non facenti parte dell’area Chianti Gallo Nero.

90 Sangiovese, saldo di Canaiolo e Merlot, solo cemento vetrificato.

Naso fresco e di piacevolezza tipica toscana, che attacca con un bel frutto - ciliegia, fragola e mirtillo - un cenno di violetta, leggera spezia e delicatamente minerale.

Bocca pronta e coerente, con frutto decisamente carnoso e tannino appuntito.
Beva in levare e contagiosa, per un finale spiccatamente di lampone e scia mentolata. Dissetante ed equilibrato, senza essere, ça va sans dire, un mostro di persistenza e complessità.

Per me, un classico (da grigliata), comunque, con il plus, graditissimo, del formato mg.


giovedì 14 settembre 2017

Saluzzo Wine House 2017 | Saluzzo (Cn)





Segnalo a tutti gli eno-appassionati la quinta edizione di “Saluzzo Wine House 2017”, che si terrà nella capitale del marchesato, presso l’ala di ferro, in Piazza Cavour, domenica 17 settembre, a partire dalle ore 10,30 fino a notte inoltrata.

L’evento, organizzato in collaborazione con produttori e le enoteche cittadine, vedrà la presenza di una 50ina di aziende, per oltre trecento etichette in degustazione – bianchi, rossi, rosati, fermi e bollicine - con diverse formule di assaggio, nonché possibilità di abbinamento a prodotti gastronomici di qualità.
Una stimolante opportunità per approfondire ed accrescere la nostra cultura enoica.

Per info, aggiornamenti e prenotazioni Turn Over wine & cocktail bar 0175 219571 e la pagina social fb.

venerdì 8 settembre 2017

venerdì 1 settembre 2017

Pol Roger Champagne Rosé Brut 2006




Il rosè millesimato della Maison di Epernay è frutto di una accurata selezione delle uve, sia Premier, che Grand Cru, della Costa dei Bianchi e della Montagna di Reims, nella misura di 35 parti di Chardonnay e 65 di Pinot Noir, mentre il 15% di Pinot Noir “fermo”, aggiunto prima del tiraggio, proviene dai villaggi di Ambonnay, Bouzy e Cumieres.
La mia boccia ha un paio di anni di sboccatura, dopo ben otto trascorsi sur lattes.

E’ rosa d’antan e sgrana un perlage davvero fine e pervicace.
Freschissimo ed esuberante, ancora vinoso, ma già equipaggiato degli stilemi della casa. Ostenta ricchezza olfattiva: florealità, con violetta e rosa, un alto tasso agrumato e di frutta rossa – ribes e melograno, lampone e mela – disposti delicatamente su una precisa tessitura minerale e speziata.




Anche al palato comunica tutto il carattere della casa. Il frutto è carnoso e, in questi casi, si riassume, discettando di “masticabilità”. C’è piena conformità al corredo olfattivo, con l’ossatura minerale che cresce tanto in ampiezza, quanto in intensità.
Sorsi materici e acidità in primo piano, due fondamentali attributi, i quali fanno passare inosservato il decagrammo di dosaggio, rendendolo ininfluente.
Solida progressione gustativa, dal lungo finale fruttato – mandarino e fragola - e forti richiami di macis, curcuma e pepe nero.

L’impronta inconfondibile di PR, in abito rosè.