venerdì 31 maggio 2019

Punset Barbaresco Campo Quadro 2007



Punset è l’azienda bio, fin dal 1987, di Marina Marcarino, in quel di Neive.

Luminosità rubine lusingano l'olfatto, dapprima con sentori floreali – violetta e geranio – e di frutta, anche dolce – ciliegia, amarena, e lampone – per virare, in seguito, su profumi di humus, pervasi di spezie – macis e chiodi di garofano – e scie minerali.

Il piacere gustativo si snoda attraverso una coerente ripresa del ricco incipit olfattivo, con l’iniziale parte fruttata – ciliegia e lampone deliziosi – che fa spazio a declinazioni terrose e minerali, attraversate da spruzzi di cacao e caffè.
Il tannino è di composta e fine pungenza, con l’acidità a contrappesare.
Controllo magistrale del tenore alcolico per un sorso vellutato, molto lungo e di persistenza da encomio. Chiude con freschi rimandi di cioccolato, china e tabacco dolce.

Pieno, intenso e sfaccettato. Era una cifrona di tempo che non bevevo un Barbaresco di cotanta stoffa.


venerdì 24 maggio 2019

Champagne Lanson Gold Label Brut Vintage 1999




Una delle più antiche Maison de Champagne – fondata nel 1760 – nonché una delle pochissime che non effettua mai malolattica per tutti i suoi vini, al fine di ottenere maggior freschezza e di garantire la piena espressività degli aromi, secondo la filosofia dello Chef de Cave.

Il Gold Label millesimato è, pressappoco, Chardonnay e Pinot Noir in parti uguali - uve provenienti dai prestigiosi villaggi di Avize, Verzenay, Chouilly, Verzy, Le Mesnil-sur-Oger e Cramant – e passa la bellezza di dieci anni sui lieviti.

Al naso, il patrimonio olfattivo, evidenzia una netta prevalenza della bacca bianca.
Le nitide espressioni floreali dello Chardonnay – camomilla e glicine - combinate con quelle fruttate – arancia, limone e pera - risultano ben inserite all’interno di un palinsesto minerale che ne sottolinea l’eleganza.

Assaggio "grasso", con qualche concessione alla freschezza, che ripropone gli aspetti agrumati e minerali ma, allo stesso tempo, emerge la struttura del Pinot Nero, la quale conferisce personalità al sorso.

Chiude abbastanza persistente, con ritorni di miele e tostature pregiate.


venerdì 17 maggio 2019

Champagne De Sousa Tradition Brut s.a.




E’ il biglietto da visita della Maison: 50 Chardonnay, 40 Pinot Nero e 10 Pinot Meunier. Prise de mousse il 7 febbraio 2015 e sboccatura l’11 settembre 2015.

Il peso dei due Pinot marca il naso - lampone e fragolina di bosco, mirtillo e mora – mentre lo Chardonnay aggiunge eleganza, in virtù di un bel floreale di biancospino e mimosa. Nondimeno, il timbro di fabbrica è dettato dai sentori marino-gessosi.

Freschissimo e rotondo al palato, esprime finemente tutta la sua struttura - moltissima bacca nera, poca quella bianca – ben contrastata da grip acido.
Sorso sempre equilibrato e trascinante, di buona lunghezza e media persistenza, di accattivante cremosità. Chiude fortemente agrumato e gessoso.

Entry level di elevata qualità delle uve.

venerdì 10 maggio 2019

Azienda Agricola Cos Pithos Bianco 2008




Grecanico in purezza, circa sette mesi sulle bucce, vinificazione in giare di terracotta.

Nel calice l’aspetto è quello classico, inequivocabile e paradigmatico, dell’ orange wine
Punge il naso con una freschezza che, dopo tutto questo tempo, è ancora segnante. Rilancia con forte espressione fruttata, tanto agrumata – arancia, lime e cedro – quanto tropicaleggiante, miscelata a frutta essiccata - dattero, fico - e nuances di cera d’api.

Al palato conserva e ripropone sia la freschezza, che gli aromi, che hanno forgiato il ventaglio olfattivo, generando sorsi snelli e affatto tannici, marcati da acidità vibrante e con un giusto dominio del tenore alcolico.
Bella persistenza, con chiusura slanciata di mandorla, mista a sapida mineralità.



venerdì 3 maggio 2019

Jean Claude Rateau Bourgogne Aligoté 2014




Non che straveda per questo vitigno, tuttavia, ogni tanto, qualche boccia la testo e la tasto. Questo di Rateau, si è rivelato un ottimo Aligoté, da agricoltura biologica.
 
Delicato nell’incedere, ma sicuro quanto a pulizia di profumi: freschezza di note fruttate – limone e mela, frutto della passione e mango - e fiori bianchi, cenni di mandorla e una chiara fisionomia minerale.
 
Al palato ribadisce, ampiamente, tanto la freschezza, quanto il portamento olfattivo, configurando un sorso morbido ed equilibrato, discretamente persistente, con piacevoli rimandi sapido-minerali, pur cedendo qualcosa in allungo.