venerdì 29 agosto 2014

Tette & Champagne




Per farla breve e senza perdersi in sterili e inopportune ricerche storiografiche, leggenda vuole che la classica coppa da Champagne, così come la conosciamo, prese forma seguendo il seno della regina Maria Antonietta secondo taluni, ovvero quello di Madame de Pompadour, secondo altri.

Orbene, è notizia di alcuni giorni fa – notiziona, sguub – che un ristorante di Londra, per celebrare i 25 anni, nel fashion system, di Kate Moss, abbia commissionato alla scultrice inglese, Jane McAdam Freud, il compito di disegnare una coppa di Champagne, modellata seguendo la forma del seno (seno?) sinistro - in che senso? - proprio della famosissima top model.
Magnifico.

Una coppa plasmata su un cotanto seno – settima? ottava? retromarcia? - da fare invidia alle pin up immortalate sui calendari esposti nelle officine di meccanici e gommisti, porrebbe fine, irrevocabilmente, allo stupido centellinare e darebbe, finalmente, libero sfogo al tracanno più spudorato e temerario.

Forse avrò gusti grossolani, ma il seno perfetto è quello che sta in una cassa di champagne, con tanto di proprietà transitiva al seguito.
Salut y força al canut.



2 commenti:

  1. Proprio ieri sono passato a ritirare la macchina dal meccanico...fortunatamente non era ancora pronta;-) senza alcuna offesa né tra le righe né tra le bolle verso eventuali "beghine" in ascolto, ciao DJ
    M 50&50

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  2. Fai benissimo a precisarlo, già me ne stavo dimenticando. L'agguato è giusto dietro l'angolo. Sempre.
    ID

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