martedì 19 luglio 2016

Haderburg Riserva Hausmannhof Brut 2002




E’ la cuvée de prestige di Haderburg e, invocate le sacrosante proporzioni, qui di prestigio ce n’è.
E’ un pure Chardonnay, solo uve bio, di proprietà, coltivate nell’omonimo maso, niente malò, oltre otto anni sui lieviti, avvalorati dalla sboccatura del settembre 2011.

E’ oro brillante, con sottile e persistente effervescenza.
Un freschissimo scrigno, di elegante bouquet e ricchezza di sfaccettature, al cui interno racchiude rocciosità minerale, pane tostato e crema pasticcera, una croccante mela verde e tanta frutta tropicale, fiori gialli di montagna e nuances di  frutta candita.

La bocca, dinamica e fedele continuazione delle impressioni olfattive, si distingue per una forte valenza fruttata – banana, mela e cedro – e minerale, con intarsi di mandorla e fichi secchi. Il sorso, intenso e di grip verticale, mai arrendevole, si arricchisce, strada facendo (e, ahimè, finendo) in complessità, terminando con una fresca scia sapida e speziata, ma sacrificando qualcosa quanto a persistenza.

Per me, uno dei migliori metodo classico italici; dell’Alto Adige, sicuramente il migliore. Great job, Alois.


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