domenica 2 marzo 2014

Docg Brunello di Montalcino 2001 Col D'Orcia





Grande annata per questo “basico”, prodotto da una delle aziende storiche – fine Ottocento - di Montalcino e del Brunello.

E’ di un rosso rubino, luminoso e ancora intenso, privo di derive mattonate.
Il naso è molto fresco e avvolgente. Ci sono sentori di fiori e frutti rossi – rosa, prugna, lampone e mora -, una bella speziatura e cenni eleganti di eucalipto e anice.

La bocca è altrettanto integra, complessa e di tanta materia. Una giusta carica tannica, freschezza, struttura importante e ritorni aromatici coerenti con il quadro olfattivo, concorrono a formare un sorso davvero equilibrato. Finale lungo e di apprezzabile persistenza, all’insegna di sapidità e balsamicità suggestive, con note finali di tabacco dolce e anice.

Un millesimo in beva, che si è mantenuto assai bene, ancorché verso la fine avesse perso un po’ di grip. Va da sé che non disponga – ed è logico e plausibile – di tutta quella profondità di cui è dotato suo fratello maggiore, tuttavia un sorso pregevole ad un rapporto prezzo-felicità commovente.




Ho scritto di altri Brunello a questi indirizzi:





2 commenti:

  1. Ad un passo da quella che considero "casa mia", ti piacciono quelle colline e le crete...
    Oggi con un Sangiovese minore buona riduzione per il mio risotto.
    M 50&50

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  2. Eh sì, dici bene, adoro quelle colline e i loro frutti mi stanno dando ulteriori conferme giusto in questi giorni.
    ID

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