martedì 3 marzo 2015

Aoc Bordeaux 2010 Château Vieux Poirier





Il Bordeaux che non ti aspetti, non pare lui. Siamo non lontani da Fronsac, a Galgon, poco più di due ettari, con vigneti di un’età media di 25 anni. Qui si parla di rapporto q/p, prezzo/felicità o altre definizioni che più vi calzano, giacchè il prezzo si aggira intorno ai dieci-dodici euri da noi, qualcosina in meno, di là.

E’ un assemblato di Merlot e Malbec, che trascorre otto mesi in vasche di cemento, dunque niente legnate sui denti o spremute di segatura e, se può interessare, gode della certificazione Ecocert di vino da agricoltura biologica, o organica, che fa più fighetto di questi tempi.
Il flacone di oggi, è l’ultimo di una confezione da sei acquistata un paio di anni fa, in Francia, e vi garantisco che le ho volute testare tutte sei prima di scriverne e di scriverne bene.

Alla vista è scuro, caldo e lucente. Al primo impatto, il naso è subito piacevolmente assalito da elevata freschezza, con un timbro, marcatissimo, di frutta rossa scura – amarena, prugna, ciliegia – e una forte connotazione speziata. Alle successive roteazioni c’è tempo e spazio anche per una scia erbacea fatta di timo e rosmarino, con una bella ventata balsamica, che alimenta la sua vivacità.

In bocca entra leggero e morbido, ma sa essere, parimenti, ampio e carnoso, ripresentando, con ordine, le belle impressioni olfattive, a iniziare dalla esuberanza della frutta che si lascia avvolgere in una spirale molto speziata – cannella e macis – e di grassa mineralità. Una sporgente acidità, conferma e completa un sorso di precisa misura e armonia, che termina un po’ troppo velocemente, ma si rivela di beva assai poco governabile.

Più che degna l’abbinata a cavatelli Rustichella d’Abruzzo, con normalissimo sugo al pomodoro e un sospiro di peperoncino.


2 commenti:

  1. Che, con un sospiro d'aglio, è la base per un sugo basico&basilare per la sopravvivenza culinaria, seduti al tavolo, con una buona bottiglia delle tue è meglio

    RispondiElimina
  2. Non mi sopravvalutare troppo che le mie eno-sbandate ci sono eccome, sovente dietro una curva ;)

    RispondiElimina