martedì 17 gennaio 2017

G.D. Vajra Barolo Albe 2012




Un classicone, un Barolo di Barolo, rigorosamente botte grande, 36 mesi, frutto dell’assemblaggio di tre vigneti - La Volta, Coste di Vergne e Fossati –  ergo, tre differenti terroir, diversi tanto per esposizione, quanto per altitudine.
Il risultato? Splendido, ovvio.

Bel rubino trasparente, per un naso ricco e armonico: sottobosco, rosa e violetta, frutta rossa in doppia cifra – fragola e lampone, ciliegia e prugna – e più di uno spunto speziato.

Bocca di equilibrio e droiture. Tutti gli umori del naso, con l’aggiunta dell’arancia rossa e cenni di china e rabarbaro. Tannino fitto e vellutato, struttura sì, ma senza ingombri.
Si distende bene anche in lunghezza, con fraseggio finale di agrumi e chiodi di garofano.

Il carattere tosto del fratellino – si fa per dire - del Bricco delle Viole.


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