venerdì 10 febbraio 2017

Franck Bonville Champagne Grand Cru Blanc De Blancs Brut s.a.




Da Avize, Costa dei Bianchi, una bella maison de récoltant, nata nel secondo dopoguerra, ora alla terza generazione, che sa fa parlare il terroir.
20 ettari a Chardonnay, tutti di proprietà, 77 parcelle distribuite trai i villaggi GC di Cramant, Avize e Oger.

Questa boccia costituisce il prodotto di ingresso, è un multimillesimato – assembla 3 annate: 2009, 2011 e 2013 – da vigne in Oger e Avize, un 5% vinificato in legno, 30 mesi sui lieviti e dosaggio da extra brut, con tanto di virgola – 5,83 gr./lt – come precisamente indicato in retro etichetta, dégorgement giugno 2015.

Mi piace questo naso, dove è il gesso che balza subito in primo piano, la fa da padrone e non ti molla più. Mi potrebbe già bastare.
E invece c’è posto anche per sensazioni agrumate, di mela e di fiori bianchi.
Ma la craie è davvero étonnante.

Al palato è freschissimo, cremoso e asciutto. Prosegue, come un TGV, l’incessante ed energica manifestazione gessosa, la quale, conferisce una grassezza straordinaria ai sorsi, facendo da volano alla progressione gustativa.
Beva travolgente e rilevante persistenza, fino alla fine, con profondi aromi iodati e di ostrica - qualità incrociate di rado, tutte insieme, nei prodotti basici - che avvolgono, amabilmente e lungamente, il palato.

Giù il cappello, famiglia Bonville.


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