venerdì 16 gennaio 2015

Aoc Champagne Vintage Reserve 1998 Veuve Clicquot Ponsardin




Dopo aver scritto del rosé, il viaggio nel mondo VCP prosegue - e non credo finirà qua - con un millesimo, poco celebrato, sottostimato, anche bacchettato, all’uscita, ma solo ora considerato dagli espertoni/wine opinion leaders.
Io, che  di bolle francesi non ne mastico mai abbastanza, ho sempre ritenuto ottima la ’98, senza perdermi in stupide e sterili classifiche, buone solo per quei beoti, convinti comprando il numero uno della lista, di portarsi a casa la bottiglia della vita.
Fosse così facile...
Eppure, all’epoca, il valore analitico dell’acidità (7,78), qualcosa lasciava presagire.


La “Vedova” millesimata è 60 Pinot Nero, 33/35 Chardonnay e Pinot Meunier a completare.
Nonostante un dorato marcato, di evoluzione il naso non ne vuol sapere. E non ne sa!
Infatti è subito freschezza, a conferma della vitalità della boccia. Tantissima pasticceria, quella crema chantilly che mi fa salire sulla macchina del tempo e viaggiare a ritroso, quando bambino osservavo, salivando, mio cugino pasticcere intento con il sac à poche a riempire prima e decorare poi i pasticcini.
Tantissima pasticceria dicevo, ma anche variazioni agrumate – arancia e  pompelmo rosa – si uniscono ai classici frutti scuri della bacca nera, con tasselli speziati di macis e cannella, del caffè in polvere, una progressione di liquirizia e solo sullo sfondo timide e sparute note di miele.

L’assaggio insiste sui medesimi binari olfattivi, rilanciando tanto le connotazioni fruttate quanto quelle speziate, con una nitida personalità minerale che, progressivamente, si fa spazio. Il tutto inserito, armoniosamente, in un quadro di elegante equilibrio, dove il dominus è la freschezza. Il sorso, di profondità e persistenza notevoli, termina pimpante su note di albicocca, spezie e cremosa mineralità.

Da assaporare lentamente, senza smania, anche a fine pasto, magari con qualcosa di Denis Jasarevic, aka Gramatik, o, perchè no, l'ultimo di Leonard Cohen, non necessariamente in sottofondo.


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